Burgas (abitanti 196.000)
I profili chiari dei palazzi e dei grattacieli di Burgas si cominciano a vedere, tra pianura e mare, già a molti chilometri di distanza. Situata su una penisola circondata da tre laghi (Burgas, Mandrensko ed Atanassovo), questa città rappresenta, dopo Sofia, Plovdiv e Varna, il quarto distretto industriale e la quinta città per numero di abitanti della Bulgaria. Burgas si propone al visitatore con una immagine cosmopolita, ricca e moderna. Le strade del centro, ul. Bogoridi e ul. Aleksandrovska in particolare, sono un susseguirsi di negozi e centri commerciali. Fuori dal centro, in prossimità dei laghi, si estende la zona industriale della città. Particolarmente sviluppato è il polo chimico. Il porto è, invece, situato nella zona sud, quasi adiacente al centro. Burgas certamente offre minori spunti di interesse al turista in confronto ad altre città della costa. Merita comunque una sosta, in particolare per gli eventi culturali che periodicamente si organizzano in città e per i musei e le gallerie d’arte che si possono visitare. Sono considerati, infatti, tra i più importanti del Paese. La visita della città può essere fatta tranquillamente a piedi: i luoghi da visitare sono, infatti, concentrati in una zona sufficientemente ristretta del centro. Conviene iniziare il giro turistico da pl. Kiril i Metodii. Qui si trova l’omonima Chiesa. Costruita alla fine del XIX secolo, costituisce uno degli edifici di maggior interesse della città. Al suo interno si possono vedere preziosi affreschi ed un bell’a iconostasi. A poca distanza dalla chiesa, verso il mare, si trova il Museo Etnografico. Ospitato in un edificio costruito secondo i canoni tipici dell’Ottocento bulgaro, il museo espone ricche collezioni di costumi tradizionali, di tessuti ricamati e di altri oggetti di uso comune in passato. Proseguendo verso la stazione dei treni si arriva, per ul. Lermontov, al piccolo Museo di Storia Naturale, considerato tra i più interessanti della città per le ricche esposizioni di materiale. che ospita. Oltre a foto, disegni e rari documenti, il museo ospita una completa collezione di insetti, rettili, piante e pesci tipici della zona circostante. In ul. Lermontov si trova pure il Museo di Storia della città. Si può visitare, inoltre, l’importante Museo archeologico. Fondato nel 1925, il museo espone diversi oggetti utilizzati dalle popolazioni (VI millenio a.C.) che abitavano, nella preistoria, la costa del Mar Nero. Si possono vedere, inoltre, molti esempi di ancore e di colonne provenienti dagli insediamenti scoperti nelle vicinanze della città, oltre ai gioielli trovati in una tomba di epoca tracia. Merita una visita anche la Galleria d’Arte, situata in ul. Mitropolit Simeon. E’ ospitata nei locali dell’ex-sinagoga. Tra la parte urbana ed il mare si estende poi, in lunghezza, il Parco marittimo (Park Bulevarda). Tra alberi, vialetti e aiuole fiorite, ospita diversi locali all’aperto. Una zona è dedicata esclusivamente ai giochi dei bambini. E’ una vera e propria oasi di pace e tranquillità, felicemente lontana dalla frenesia e dal rumore del traffico cittadino. La spiaggia della città, di colore scuro e poco curata, risulta decisamente poco attraente. Questo non costituisce un grosso problema: basta, infatti, spostarsi di pochi chilometri per trovare bellissimi arenili.
Storia
Le origini: era romano l’insediamento su cui sorge l’attuale città. I Romani fecero costruire anche le terme attorno ad alcune delle numerose sorgenti presenti nella zona. Burgas visse per secoli nell’ombra delle altre, più potenti, città del Mar Nero. L’Indipendenza (1878): venne liberata dagli Ottomani durante la guerra russo-turca del 1877-78. In quel tempo Burgas era solo un villaggio di pescatori che non raggiungeva i 3.000 abitanti. Successivamente cominciò un impetuoso sviluppo: la città divenne la seconda del Mar Nero bulgaro ed un importante centro produttivo e commerciale dotato di un porto attivissimo. Vennero costruite, allora, numerose fabbriche e si verificò anche un grande decollo produttivo del settore agricolo. Nel 1903 venne inaugurata la stazione ferroviaria: l’arrivo del treno contribuì in modo decisivo a consolidare l’espansione economica prima descritta.
Dintorni
- il lago di Pomorie: situato a 20 km a nord
- le riserve naturali: coprono l’area delle saline e dei tre laghi della città. Alcune associazioni, sia pubbliche che private, organizzano visite guidate;
- le strade panoramiche: partono da Burgas per Sozopol-Zarevo-Sinemorez e per Malko Tarnovo.