Montana (abitanti 50.000)
Montana è una città moderna e vivace. Il centro urbano, interamente ricostruito nella seconda metà del secolo scorso, dal punto di vista storico-architettonico ha poco da offrire al turista. La città è posta sulla importante direttrice di traffico che collega Sofia alla Romania, per tale motivo è ben servita dai mezzi di trasporto ed offre numerose e differenziate opportunità di alloggio. Nella parte centrale della città si possono trovare diversi caffe e ristoranti di buona qualità. Interessante risulta la visita al Museo di Storia che ospita collezioni di oggetti legati alle tradizioni della zona. Particolarmente interessanti sono le sale dedicate ai tappeti e ai costumi regionali.
Storia
Le origini: l’agglomerato urbano nacque intorno ad una fortezza (Castra ad Montanensium) costruita dai romani. Nel III secolo d.C. la cittadina, chiamata all’epoca Ripenziz, divenne il maggiore centro del distretto. Con l’arrivo dei “barbari” venne completamente distrutta. Poche le tracce di Montana nel Medioevo bulgaro. L’Indipendenza (1878): nelle giornate della Liberazione (1878) Montana era poco più di un villaggio. Negli anni successivi prese il nome di Ferdinand, assumendo quindi quello del principe ereditario. Negli anni successivi cominciò a ospitare un importante mercato dedicato al bestiame. Fu però la costruzione della ferrovia Boichinovzi-Berkoviza che determinò il reale sviluppo economica della zona. Dopo la Prima Guerra Mondiale fu meta di molti esuli provenienti dalle zone contese della Tracia. Nel 1945 la città fu ribattezzata Mihailovgrad. Nel 1993 tornò a chiamarsi Montana, riappropriandosi del nome delle origini.
Dintorni
- il villaggio di Bistriza: posto pochi chilometri a sud della città, il piccolo agglomerato costituisce oggi un unico, originale, complesso turistico composto da numerosi edifici rurali di recente accuratamente restaurati.