Cucina
Tradizionale
Verdura, carne (soprattutto di maiale), yogurt e “sirene” (un tipo di formaggio fresco) sono gli ingredienti che costituiscono la base per ogni piatto tradizionale bulgaro. Tenete presente che la cucina bulgara è relativamente semplice, lontana da complicate elaborazioni. Secondo tradizione, il pranzo inizia con l’insalata (oppure con una minestra), seguita dal secondo, spesso a base di carne di maiale, per concludersi poi con il dessert. Da notare che in Bulgaria la carne di manzo non compare quasi mai sulle tavole. Sia a pranzo che a cena l’insalata iniziale viene quasi sempre accompagnata da un bicchiere di grappa leggera (rakiya). Il pane viene portato solo insieme al secondo (occorre ordinarlo esplicitamente: in caso contrario raramente comparirà sulla tavola all’inizio del pranzo). La cena è simile al pranzo, con la differenza che la minestra non è mai prevista. Per un viaggiatore è, comunque, relativamente facile “sfamarsi” in modo gradevole: basta solo evitare certi tipi di insaccati dai colori strani e non scegliere piatti di carne troppo conditi. In caso di difficoltà ci si può sempre rifugiare nelle insalate come la shopska: una specie di bandiera nazionale. Tenete presente che sono sempre, comunque, molto ricche per le nostre abitudini. Variano naturalmente a seconda del contenuto (verdure fresche, uova, pesce, funghi, olive…) e del modo con cui vengono presentate. Gli ingredienti, però, sono quasi sempre gli stessi. Si tratta di piatti comparabili, per dimensioni, alle “insalatone” offerte spesso nei nostri self-service. I principali piatti della tradizione si possono trovare in qualsiasi ristorante bulgaro, oltre che nei numerosi bistrò, sempre aperti, che si incontrano sia nelle città che lungo le principali strade extraurbane, soprattutto in prossimità degli incroci. I menù indicano sempre, oltre al prezzo, anche il peso in grammi di ogni singolo piatto. I locali situati nelle zone con maggiore affluenza turistica dispongono anche di menù in lingua inglese.
Internazionale
Limitatamente alle grandi città ed ai centri di maggior flusso turistico, accanto ai locali tipici, si possono trovare ristoranti con cucina internazionale (anche italiana) e pizzerie. Oramai consolidati sono anche i fast food della bulgara Happy Grill o delle multinazionali come Mc Donald’s, Pizza Hut, ecc. Nelle città è possibile consumare un pasto veloce, senza troppe pretese, presso uno dei numerosi locali che vendono pizze al taglio, sandwich con carne e/o verdure, oppure i tradizionali kebapceta (carne di maiale e spezie), duner (panini con carne di maiale o di pollo e verdure) e kiufteta (polpette di carne).
Insalate (Салати)
Secondi piatti (Основни ястия)
Dessert (Десерт)
Ampia è la scelta di torte e dolci proposti come dessert dai ristoranti. Gli stessi dolci si possono poi acquistare, anche a fette, nelle numerose pasticcerie presenti nelle strade delle città. Le torte, spesso, sono assai attraenti. Spesso sono decorate con frutta, panna, gelatina e cioccolato. Alcuni dolci della tradizione bulgara, in realtà, hanno la loro origine nei paesi circostanti, come la Turchia, oppure sono il frutto di rielaborazioni della cucina del Centro Europa. In estate si possono trovare in ogni parte del Paese moltissime gelaterie che offrono un prodotto artigianale.
Il vino (Винo)
Nonostante la superficie della Bulgaria sia limitata, le differenze morfologiche e climatiche presenti al suo interno sono la probabile ragione della presenza di vini tra loro così differenti. Tutti hanno un carattere, una identità facilmente individuabile da un palato raffinato. La qualità, poi, è generalmente buona. In molte località esistono aziende vinicole e cantine dove si possono degustare ed acquistare i vini del posto. Nelle zone turistiche anche i negozi di souvenir vendono bottiglie di vino: il prezzo è, però, decisamente più alto. I migliori tipi di vino si possono poi acquistare tranquillamente anche nei supermarket. Vini rossi I migliori vini rossi provengono dalla Bulgaria meridionale. Le zone d’elezione sono quelle di Haskovo, Stara Zagora, Assenovgrad, Oriahoviza. Da provare in particolare lo “Tcherga” di Stara Zagora.
Di seguito i tipi più noti:
La birra (Бира)
La Bulgaria ha una buona tradizione come Paese produttore di birra di qualità. Ne esistono di due tipi che si distinguono per la gradazione alcolica: normale 10%, speciale 11-12%. Le marche bulgare di birra più diffuse sono:
Verdura, carne (soprattutto di maiale), yogurt e “sirene” (un tipo di formaggio fresco) sono gli ingredienti che costituiscono la base per ogni piatto tradizionale bulgaro. Tenete presente che la cucina bulgara è relativamente semplice, lontana da complicate elaborazioni. Secondo tradizione, il pranzo inizia con l’insalata (oppure con una minestra), seguita dal secondo, spesso a base di carne di maiale, per concludersi poi con il dessert. Da notare che in Bulgaria la carne di manzo non compare quasi mai sulle tavole. Sia a pranzo che a cena l’insalata iniziale viene quasi sempre accompagnata da un bicchiere di grappa leggera (rakiya). Il pane viene portato solo insieme al secondo (occorre ordinarlo esplicitamente: in caso contrario raramente comparirà sulla tavola all’inizio del pranzo). La cena è simile al pranzo, con la differenza che la minestra non è mai prevista. Per un viaggiatore è, comunque, relativamente facile “sfamarsi” in modo gradevole: basta solo evitare certi tipi di insaccati dai colori strani e non scegliere piatti di carne troppo conditi. In caso di difficoltà ci si può sempre rifugiare nelle insalate come la shopska: una specie di bandiera nazionale. Tenete presente che sono sempre, comunque, molto ricche per le nostre abitudini. Variano naturalmente a seconda del contenuto (verdure fresche, uova, pesce, funghi, olive…) e del modo con cui vengono presentate. Gli ingredienti, però, sono quasi sempre gli stessi. Si tratta di piatti comparabili, per dimensioni, alle “insalatone” offerte spesso nei nostri self-service. I principali piatti della tradizione si possono trovare in qualsiasi ristorante bulgaro, oltre che nei numerosi bistrò, sempre aperti, che si incontrano sia nelle città che lungo le principali strade extraurbane, soprattutto in prossimità degli incroci. I menù indicano sempre, oltre al prezzo, anche il peso in grammi di ogni singolo piatto. I locali situati nelle zone con maggiore affluenza turistica dispongono anche di menù in lingua inglese.
Internazionale
Limitatamente alle grandi città ed ai centri di maggior flusso turistico, accanto ai locali tipici, si possono trovare ristoranti con cucina internazionale (anche italiana) e pizzerie. Oramai consolidati sono anche i fast food della bulgara Happy Grill o delle multinazionali come Mc Donald’s, Pizza Hut, ecc. Nelle città è possibile consumare un pasto veloce, senza troppe pretese, presso uno dei numerosi locali che vendono pizze al taglio, sandwich con carne e/o verdure, oppure i tradizionali kebapceta (carne di maiale e spezie), duner (panini con carne di maiale o di pollo e verdure) e kiufteta (polpette di carne).
Insalate (Салати)
- Shopska salata (Шопска салата): pezzetti di pomodoro, cetriolo, cipolla, peperone scottato, sirene (formaggio) grattugiato
- Grazka salata (Гръцка салата): pezzetti di pomodoro, cetriolo, cipolla, olive, pesce marinato e sirene a cubetti
- Ovciarska salata (Овчарска салата): pezzetti di pomodoro, cetriolo, cipolla, olive, mais, uovo, salse allo yogurt e sirene a cubetti
- Snejianka (Снежанка): crema di yogurt, cetrioli a pezzettini, aglio tritato, foglie di finocchietto selvatico e noci tritate
- Zeleva salata (Зелева салата): verza e carote grattugiate condite con olio sale ed aceto
- Tarator (Таратор): zuppa estiva di yogurt, cetrioli, aglio e finocchietto selvatico
- Kurban (Курбан): zuppa di verdure e carne, fegato di montone
- Bob ciorba (Боб чорба): zuppa di fagioli
Secondi piatti (Основни ястия)
- Zelnik (Зелник): sfornato di verza, uova e formaggio; viene servito caldo con lo yogurt
- Zelevi Sarmi (Зелеви сърми): involtini di foglie di verza fermentata contenenti riso e carne tritata (piatto tipicamente invernale)
- Losovi Sarmi (Лозови сърми): involtini di foglie di vite marinate, contenenti riso con o senza carne tritata; vengono serviti caldi con yogurt freddo a parte
- Ghyuvech (Гювеч): misto di carne di vitello e verdure cotte: patate, melanzane, zucchini e peperoni
- Lukanka (Луканка): salsiccia piccante secca
- Pastarmà (Пъстърма): carne di vitello essiccata
- Sirene (Сирене): formaggio bianco (simile alla feta greca) proposto sia caldo che freddo
- Kashkaval (Кашкавал): simile ad nostro caciocavallo
- Kavarmà (Каварма): carne di cinghiale cotta nel vino bianco, con cipolle, peperoni rossi e olive
- Mussakà (Мусака): vera e propria cugina della lasagna. Si tratta di uno sfornato fatto di patate tagliate a cubetti e carne di maiale tritata e spezie; la parte superiore è fatta da uno strato di uovo e yogurt
- Lyuteniza (Лютеница): salsa di peperoni rossi e pomodori. Lukanka, pastarmà, sirene, kaskaval non sono proprio dei secondi piatti, ma, piuttosto, quello che in spagnolo si chiama “tapas”. Possono essere serviti anche tra il secondo ed il dessert, accompagnati dal vino rosso.
Dessert (Десерт)
Ampia è la scelta di torte e dolci proposti come dessert dai ristoranti. Gli stessi dolci si possono poi acquistare, anche a fette, nelle numerose pasticcerie presenti nelle strade delle città. Le torte, spesso, sono assai attraenti. Spesso sono decorate con frutta, panna, gelatina e cioccolato. Alcuni dolci della tradizione bulgara, in realtà, hanno la loro origine nei paesi circostanti, come la Turchia, oppure sono il frutto di rielaborazioni della cucina del Centro Europa. In estate si possono trovare in ogni parte del Paese moltissime gelaterie che offrono un prodotto artigianale.
- Baklavà (Баклава): pasta sfoglia sciroppata con interno di noci triturate
- Torta Garash (Торта Гараш): torta al cioccolato
- Palacinka (Палачинка): crèpes servite sia dolci che salate
- Bàniza (Баница): pasta sfoglia con sirene e latte
- Lokùm (Локум): dolce gelatinoso al sapore di frutta o di rosa
Il vino (Винo)
Nonostante la superficie della Bulgaria sia limitata, le differenze morfologiche e climatiche presenti al suo interno sono la probabile ragione della presenza di vini tra loro così differenti. Tutti hanno un carattere, una identità facilmente individuabile da un palato raffinato. La qualità, poi, è generalmente buona. In molte località esistono aziende vinicole e cantine dove si possono degustare ed acquistare i vini del posto. Nelle zone turistiche anche i negozi di souvenir vendono bottiglie di vino: il prezzo è, però, decisamente più alto. I migliori tipi di vino si possono poi acquistare tranquillamente anche nei supermarket. Vini rossi I migliori vini rossi provengono dalla Bulgaria meridionale. Le zone d’elezione sono quelle di Haskovo, Stara Zagora, Assenovgrad, Oriahoviza. Da provare in particolare lo “Tcherga” di Stara Zagora.
Di seguito i tipi più noti:
- Cabernet Sauvignon e Merlot di Pomorie, Haskovo, Assenovgrad, Vidin, Targovishte, Lovico Suhindol
- Cabernet Sauvignon di Svistov, Sliven, Yambol, Oryahoviza
- Mavrud di Assenovgrad
- Il rosso di Melnik (ancora oggi a Melnik è possibile visitare le cantine dove veniva fatto invecchiare il vino acquistato, ogni anno, da Winston Churcill)
- Il Gamza di Suhindol, Novo Selo Vini bianchi • Chardonnay, Moscato o Sauvignon Blanc e Traminer di Targovishte (consigliato)
- Sungurlare Misket vinificato nella zona posta a sud dei Monti Balcani
- Misket e Dimiat delle regioni orientali
- Chardonnay, Moscato, Traminer e Sauvignon di Domaine Boyar
- Chardonnay di Preslav
La birra (Бира)
La Bulgaria ha una buona tradizione come Paese produttore di birra di qualità. Ne esistono di due tipi che si distinguono per la gradazione alcolica: normale 10%, speciale 11-12%. Le marche bulgare di birra più diffuse sono:
- Shumensko Pivo - birrificio fondato nel 1882
- Zagorka di Stara Zagora
- Astika di Haskovo