Tryavna (abitanti 12.000)
Tryavna è da sempre considerata la città degli intagliatori del legno. Dalle scuole d’arte di questa località provengono, infatti, molti degli artisti che hanno contribuito con il loro lavoro a completare gli interni di alcuni capolavori architettonici della Bulgaria. I frutti di questa grande tradizione si possono osservare anche nelle decorazioni lignee che abbelliscono le case del centro storico. Le strade e le piazze lastricate di pietra, le vecchie case tradizionali insieme al tranquillo scorrere del fiume Treynenska, al ponticello in pietra che lo attraversa e ai caratteristici locali che fanno da contorno, contribuiscono a creare nella principale piazza del centro storico l’atmosfera dei borghi rurali dell’ottocento. Si possono qui visitare tre importanti testimonianze del patrimonio architettonico cittadino: la torre dell’orologio, la chiesa dell’Arcangelo Michele e la prima scuola della città. La Torre dell’orologio presenta la classica struttura della tradizione ottocentesca: combina il basamento in pietra con la parte terminale, di forma ottagonale, in legno. Dello stesso periodo è pure la Chiesa dell’Arcangelo Michele. L’edificio rappresenta uno dei primi esempi di costruzioni a volta del periodo della Rinascita Nazionale. Al suo interno la ricca iconostasi ed il trono vescovile sono opera di importanti artisti locali. Da notare è pure la bella croce di legno. Nelle vicinanze si può visitare anche Shkoloto, la vecchia scuola cittadina ora utilizzata come esposizione permanente di quadri ed antichi orologi. Un piccolo ponte in pietra conduce poi dalla piazza centrale a ul. Slaveykov, una strada che conserva intatti gli edifici e la struttura urbanistica risalente al secolo XIX. Qui si incontra subito la casa museo Daskalov. L’edificio fu il campo di battaglia di una singolare sfida tra due grandi maestri intagliatori: chi avesse creato l’ornamento più bello avrebbe vinto la competizione. Gli esiti del confronto si possono vedere ancor’oggi. Il perdente, il giovane Bociukoveza, divenne poi famoso per la forma dei suoi decori, enfaticamente chiamati “i soli di Burgas”. Al piano terreno si trova una bella esposizione di oggetti d’intaglio e di icone prodotte dalla Scuola d’arte cittadina. Tra le altre case museo da segnalare è quella di Anghel Kancev, un protagonista della lotta di liberazione dai turchi. La costruzione si trova nella parte più recente della città posta a nord del centro storico. Poco distante da ul. Slaveykov, in ul. Breza, si incontra il Museo delle icone che espone oltre 160 opere prodotte da artisti della scuola cittadina.
Storia
Le origini: bulgaro il primo insediamento (XII secolo). Secondo la leggenda fu Kaloyan, il più giovane dei fratelli dello zar bulgaro, ad aver ordinato di ereggere nella zona una chiesa in onore dell’Arcangelo Michele. Un villaggio si venne poi a formare intorno a quel primo edificio religioso. Durante il dominio ottomano venne affidato agli abitanti della città il controllo di importanti passi essenziali per le comunicazioni interne all’Impero ottomano. In premio ottennero dal Sultano privilegi in campo fiscale e amministrativo. Tra il XVI e il XVII secolo il villaggio raggiunse un elevato grado di benessere rispetto agli standard dell’epoca, grazie soprattutto al successo delle attività commerciali e artigiane. Nacque, allora, la Scuola d’Arte di Tryavna. L’abitato si arricchì di splendidi edifici che ospitavano spesso magnifici arredi dovuti alla perizia di tanti maestri d’arte. Rinascita Nazionale: la cittadinanza partecipò attivamente ai movimenti volti a ottenere prima l’autonomia della Chiesa ortodossa bulgara e poi l’Indipendenza Nazionale. L’Indipendenza (1878): venne liberata durante la guerra russo-turca del 1877-78. Nel XX secolo divenne un popolare luogo di villeggiatura a causa dell’ottimo clima e delle bellezze naturali di cui gode. Per le stesse ragioni la cittadina ospitò il primo sanatorio infantile della Bulgaria.
Dintorni
- la località turistica di Uzana: situata nel cuore della Stara Planina, è una località di montagna attrezzata anche per gli sport sulla neve;
- le rocche di Vikana e di Muhnatite: curiosi fenomeni naturali visibili, 10 km a sud della città, vicino al villaggio di Plachkovtsi