Devin (abitanti 6.000)
Devin è un noto centro di cure termali. Inserita in una zona di foreste secolari, piena di grotte e splendidi scenari di montagna, questa cittadina dispone di numerose fonti di acqua termale. Da queste escono complessivamente più di 1.800 litri di acqua al minuto ad una temperatura che varia dai 37°C ai 44°C. L’economia della zona e, di conseguenza, buona parte dell’impianto urbano sono fortemente caratterizzati dalle attività legate alle cure termali. Da Devin, inoltre, partono molti sentieri che conducono alle zone più impervie e selvagge dei monti Rodopi. La cittadina ospita, nella piazza centrale, un piccolo Museo di storia e del folclore.
Storia
Le origini: tracio è il primo insediamento. Pochissime sono le notizie riguardanti le epoche successive. Si ha, indirettamente, conto solo dell’abbandono del villaggio durante il tentativo (1666-1671) di convertire la popolazione bulgara all’Islamismo. Dopo l’Indipendenza (1878): Devin rimase sotto la dominazione turca fino al 1912. Negli anni successivi si verificò nell’area un grande afflusso di persone di etnia bulgara proveniente da zone rimaste sotto una diversa amministrazione. Nel tempo tali nuove presenze influenzarono positivamente l’attività economica della zona.
Dintorni
- Le zone circostanti sono tra le più belle della Bulgaria. Lungo strade con buchi tanto profondi da poter creare seri problemi a qualsiasi autovettura, si incontrano paesini spesso non segnati sulle normali carte geografiche. Qui le uniche tracce della modernità sono offerte dalle parabole televisive sistemate sui tetti in pietra di case costruite omogeneamente secondo un antico, tradizionale, stile. Incontrare ancora carretti che trasportano fieno, zingare vestite con i costumi coloratissimi, contadini che lavorano i campi con aratri trainati da buoi, è una esperienza di ogni giorno. In mezzo a montagne interamente ricoperte da boschi dove vivono moltissime specie di animali, far legna nel bosco, raccogliere funghi e frutti selvatici costituisce ancor’oggi un momento fondamentale della giornaliera attività della popolazione locale
- la zona e la grotta di Trigrad: nel paese di Trigrad si trovano diversi piccoli alberghi e, in centro, alcune mechana. Da notare che la condizione delle strade secondarie è spesso deplorevole: alcuni alberghi sono raggiungibili solo con il fuoristrada!
- le escursioni sui monti Rodopi: seguendo un sentiero che parte da Devin, dopo circa 5-6 ore si arriva al rifugio Orfeo, dove si può pernottare. Da qui, proseguendo per altre 3-4 ore, si raggiunge una bella vallata dove si trova il ponte romano di Kemerov. Fatto con una sola arcata lunga 30 m, larga 3 ed alta 6, questo ponte fino al 1912 rappresentava il confine tra Bulgaria e Turchia
- la fortezza di Bednost: nelle vicinanze del villaggio di Beden, lungo la strada che collega Devin a Chepelare, si trovano i resti di questa antica fortezza costruita, nel IX secolo a difesa della valle
- la fortezza di Kricim. Di questa antica fortezza, costruita nel VI secolo, oggi restano soltanto alcune sezioni dei grossi muri perimetrali. I resti si trovano sulla sommità di una collina che domina la valle di Kricin, una località situata a nord di Devin, lungo la tortuosa strada che conduce a Stamboliiski
- le strade panoramiche: Devin-Krichim; Devin-Shiroka Laka-Stoikite; Teshel-Buinovo; Teshel-Trigrad; Perushtiza-Varhovrah.