Razlog (abitanti 13.000)
Stretta tra le montagne di Rila a nord, del Pirin a sud e dei Rodopi a est, Razlog è una specie di prototipo della piccola cittadina di montagna. Nel centro abitato si possono vedere diverse case tipiche del periodo della Rinascita Nazionale Bulgara. Si può visitare, inoltre, la Chiesa di S. Giorgio: costruita nella prima metà dell’ ottocento ospita una bella iconostasi in legno decorato e numerose icone risalenti ad epoche diverse. In centro città si organizzano visite guidate di vario genere: da quelle ai laboratori dei maestri artigiani del legno e della tessitura -utilizzano ancora oggi macchinari azionati dalla forza dell’acqua-a quelle che guidano il turista alla scoperta dei monti di Rila e del Pirin. E’ presente un piccolo Museo di storia che ospita anche una interessante sezione etnografica. In questa sono esposti molti costumi tipici della zona ed oggetti quotidiani caratteristici della vita contadina di un tempo.
Storia
Le origini: tracio il primo insediamento. Successivamente l’area ospitò un villaggio abitato da popolazioni slave. La città e tutta la zona circostante entrarono nei territori del primo Impero Bulgaro già nel 847 d.C. Venne più volte contesa militarmente tra bulgari e bizantini. Nel 1382 fu occupata dagli Ottomani. Gli abitanti opposero sempre una forte opposizione ai tentativi di assimilazione culturale e religiosa voluti dai nuovi dominatori. La costruzione di nuove chiese e l’attaccamento ai valori della tradizione ortodossa furono le più chiare testimonianze della resistenza di Razlog all’Islam. L’Indipendenza (1878): il Trattato di Berlino del 1878 che proclamò l’Indipendenza bulgara, lasciò Razlog sotto il dominio ottomano. Scoppiarono negli anni successivi numerose e cruente rivolte contro i turchi. La città diventò bulgara a tutti gli effetti solo dopo le guerre balcaniche del 1912-13.
Dintorni
- le escursioni sui monti di Rila e del Pirin: splendidi sono i paesaggi che fanno da scenario a lunghe camminate dentro a una natura selvaggia. Frequentemente ci si imbatte in sorgenti di acqua termale e nei ruderi di una storia millenaria. Nella zona di Stolovatetz (Rila) si può visitare anche ciò che rimane di un santuario del periodo tracio
- la strada panoramica: Razlog-Mikrevo