Cirpàn (abitanti 20.000)
Inserita al centro di un triangolo i cui vertici sono costituiti dalle città di Plovdiv, Stara Zagora e Dimitrovgrad, Cirpàn è una tipica cittadina di campagna che vive della coltivazione e trasformazione dei prodotti agricoli. Frumento, girasole, mele, ma anche uva e cotone sono le produzioni più diffuse. Qui nacque Peyo Yavorov, considerato uno dei più grandi poeti bulgari. Il centro urbano offre pochi luoghi di interesse al visitatore: solo alcune case dell’epoca della Rinascita, un piccolo Museo di storia e due chiese: la più interessante è quella della Madonna. Venne costruita alla metà dell’800. Nella programmazione di un viaggio si potrebbe prendere in considerazione la città come sosta ideale per il pranzo. Casa Tyankov e casa Manchev, due belle costruzioni del XIX secolo, sono state di recente trasformate in ristoranti. La cura nella preparazione dei piatti tipici della regione abbinata all’ambiente che conserva l’atmosfera di un tempo, consigliano questo piacevole intermezzo culinario.
Storia
Le origini: romano fu il primo insediamento. La città di oggi fu fondata nel XVII secolo.
Rinascita Nazionale: florido centro agricolo ed artigianale, partecipò attivamente alla lotta per l’Indipendenza. I primi morti nelle proteste per ottenere una chiesa nazionale autonoma da Istanbul erano abitanti di Cirpàn. L’Indipendenza (1878): la cittadina venne liberata durante la guerra russo-turca del 1877-78. Successivamente subì un rapido declino a causa della perdita del mercato turco. La ripresa fu, poi, determinata dalle attività legate alla produzione del vino. Nel 1928 la città fu devastata da un forte terremoto. Venne quindi rapidamente ricostruita.
Rinascita Nazionale: florido centro agricolo ed artigianale, partecipò attivamente alla lotta per l’Indipendenza. I primi morti nelle proteste per ottenere una chiesa nazionale autonoma da Istanbul erano abitanti di Cirpàn. L’Indipendenza (1878): la cittadina venne liberata durante la guerra russo-turca del 1877-78. Successivamente subì un rapido declino a causa della perdita del mercato turco. La ripresa fu, poi, determinata dalle attività legate alla produzione del vino. Nel 1928 la città fu devastata da un forte terremoto. Venne quindi rapidamente ricostruita.
Dintorni
- il villaggio di Granit: in questa località, situata 20 km nord ovest di Cirpàn, si trovano gli alberi più vecchi di Bulgaria. Si ritiene che alcuni abbiano più di mille seicento anni: presentano, infatti, una circonferenza superiore ai 7 m ed una altezza di quasi 25.