Cepelare (abitanti 600)
Cepelare si trova a 10 km di distanza dalla nota località sciistica di Pamporovo. Si tratta di una piccola località di montagna, particolarmente consigliabile per coloro che intendono praticare sport invernali spendendo poco. A circa 2 km dalla cittadina, lungo la strada per Smolyan, un discreto impianto di risalita porta fino a quota 1.870 m. Qui si sviluppano circa 9 km di piste battute. Dal punto di vista storico, il piccolo centro ha ben poco da offrire: l’unico motivo di interesse è rappresentato dal Museo di speleologia che espone una ricca collezione di rocce e minerali.
Storia
Le origini: tracio è il primo insediamento. La zona ebbe una certa rilevanza in epoca romana. Rappresentava, infatti, un punto di passaggio obbligatorio per coloro che, dalle regioni dell’Egeo, volevano recarsi a Plovdiv. Sono stati recentemente trovati i resti di sepolture cristiane che dimostrano la presenza di una comunità durante il Medioevo. Si conosce il nome del primo abitante della Cepelare moderna: Belyo-Kehaya. Era il 1705 quando costruì, nella zona, la propria casa. Altri seguirono il suo esempio. In pochi anni si formò una comunità di allevatori e piccoli artigiani. Rinascita Nazionale: nel XIX secolo vennero erette due chiese cristiane nonostante la dura opposizione dei bulgari-musulmani (i pomack) del paese. Lo stesso Sultano autorizzò l’impresa, un fatto allora certamente inconsueto in questa zona del Paese. L’Indipendenza (1878): i cosacchi del generale Cherevin liberarono il villaggio il 18 gennaio 1878. Cepelare divenne, allora, una località di confine con l’Impero Ottomano, ed uno dei centri dei nazionalisti bulgari antiturchi. Con la riunificazione tra Rumelia e Bulgaria del 1885, il confine con l’Impero Ottomano venne definitivamente chiuso. Questo provocò una specie di disastro ecologico: gli allevatori, vistisi privati dei pascoli ormai oltre confine, abbatterono in pochi anni una estesissima e splendida foresta di conifere. Negli anni trenta del secolo scorso, Cepelare divenne un’apprezzata località di villeggiatura.
Dintorni
- L’osservatorio astronomico di Rozhen: situato a 15 km da Cepelare, sulla cima del Meci Chal, l’osservatorio realizzato nel 1970, con la sua sagoma bianca domina l’intera area. La scelta di costruirlo qui è stata determinata dalla presenza congiunta delle due condizioni indispensabili per una buona osservazione del cosmo: assenza di luce circostante e limpidezza del cielo. Oltre all’osservatorio principale, la zona ne ospita altri minori. La struttura si può raggiungere in auto oppure a piedi in circa 3 ore. Informazioni riguardo all’osservatorio si possono ottenere a Cepelare e a Smolyan
- il villaggio di Zabardo: posto 30 km a nord-ovest di Cepelare, è famoso per la produzione di tappeti e di coperte ricamate. Nelle vicinanze, da non perdere è la località “i ponti meravigliosi” (Cudnite Mostove). Si tratta di un grosso complesso roccioso di forma simile ad un ponte, prodotto milioni di anni fa dal crollo, per effetto di un terremoto, di una grotta sotterranea. In 3 ore lo Moschea di Satovcia si raggiunge seguendo un comodo sentiero. Proseguendo si arriva ai rifugi Persenk e Izgrev, rispettivamente in 4 e 6 ore
- la strada panoramica: Rozhen-Laky.