Monastero di Glojen
Il monastero venne fondato nel 1224, probabilmente dal Principe russo Gheorghi Gloj, su una rocca che domina l’omonimo villaggio. Fu distrutto e ricostruito numerose volte. Nel XVIII secolo divenne uno dei principali centri culturali della regione. A quei tempi disponeva di una ricca biblioteca composta da moltissimi testi antichi. La maggior parte di questi venne distrutta dagli stessi monaci, seguaci della Chiesa Ortodossa greca: in questo modo pensavano di favorire la “ellenizzazione” della locale popolazione bulgara. Durante il periodo delle rivolte nazionali del XIX secolo, il monastero fu a lungo il rifugio segreto dell’apostolo dell’indipendenza bulgara: Vassil Levski. Il monastero oggi conserva delle icone che coprono un periodo che va dal Medioevo a quello della Rinascita Nazionale (vedi anche la cittadina di Yablaniza).