Dryanovo (abitanti 9.700)
Situata nella lunga fascia collinare che separa i monti della Stara Planina dalle pianure del Danubio, Dryanovo è conosciuta dal turismo esclusivamente per la presenza dell’omonimo monastero, considerato tra i più importanti di tutta la Bulgaria. Il centro città, in effetti, offre poco al visitatore. Qui si può visitare la casa ottocentesca del famoso architetto della Rinascita Nazionale, Kolyo Ficeto ora adibita a museo (attenzione a non confonderla con il Museo Kolyo Ficeto) e la Chiesa di S. Nikola. In centro si trovano anche alcuni modesti edifici risalenti al XIX secolo.
Storia
Le origini: le prime tracce dell’esistenza della cittadina si ritrovano in antichi registri bizantini (XII secolo). Nei secoli successivi non si hanno più notizie certe del villaggio. Viene citata l’esistenza di un insediamento nella zona solo in alcuni registri pubblici degli Ottomani.
Rinascita Nazionale:
a) il villaggio raggiunse nel periodo una relativa prosperità grazie alla perizia dei mastri carpentieri e degli artisti del legno che vi operavano. Il genio autodidatta della architettura bulgara di quegli anni, Kolyo Ficeto, nacque a Dryanovo
b) la cittadinanza partecipò ai vari tentativi insurrezionali anti-ottomani organizzati nel XIX secolo. L’Indipendenza (1878): durante la guerra di Liberazione (1877-78) molti cittadini del piccolo villaggio participarono attivamente agli scontri armati. Oggi la città vive principalmente di turismo. In Bulgaria è nota soprattutto per la longevità dei suoi cittadini: numerosi sono, infatti, quelli che hanno superato i cent’anni.
Rinascita Nazionale:
a) il villaggio raggiunse nel periodo una relativa prosperità grazie alla perizia dei mastri carpentieri e degli artisti del legno che vi operavano. Il genio autodidatta della architettura bulgara di quegli anni, Kolyo Ficeto, nacque a Dryanovo
b) la cittadinanza partecipò ai vari tentativi insurrezionali anti-ottomani organizzati nel XIX secolo. L’Indipendenza (1878): durante la guerra di Liberazione (1877-78) molti cittadini del piccolo villaggio participarono attivamente agli scontri armati. Oggi la città vive principalmente di turismo. In Bulgaria è nota soprattutto per la longevità dei suoi cittadini: numerosi sono, infatti, quelli che hanno superato i cent’anni.
Dintorni
- il Monastero di Dryanovo: situato a non più di 5 km dal centro città. Lo si può raggiungere anche a piedi in meno di 1 ora. Nei pressi di questo antico edificio si trovano alcune modeste strutture alberghiere ed un piccolo ufficio d’informazioni turistiche (per la descrizione, vedi sezione monasteri); la grotta di Bacio Kiro: a poca distanza dal monastero inizia un sentiero che, attraversando il bosco, conduce alla grotta Bacio Kiro. E’ stata scoperta alla fine dell’ottocento. Nei suoi oltre 1.200 m di lunghezza, sono stati rinvenuti frammenti di ossa ed arnesi in pietra che provano la presenza umana nel sito già in epoca paleolitica. Complessivamente, tra il percorso nel bosco, che poi riconduce al monastero, e la visita alla grotta occorrono non più di 4-5 ore per completare l’escursione;
- il villaggio di Gostiliza: 10 km da Dryanovo, in direzione nord est. Nelle vicinanze di questo piccolo borgo rurale sono stati trovati i resti di antiche abitazioni romane risalenti al II secolo;
- la strada panoramica: Dryanovo-Krustez-Dabovo.