Veliki Preslav (abitanti 10.000)
Situata lungo il corso del fiume Kamcia, a circa 20 km da Shumen, Veliki Preslav, nonostante sia stata una delle antiche capitali bulgare, si presenta oggi come una modesta cittadina di campagna che poco offre dal punto di vista turistico. La Chiesa dei Santi Pietro e Paolo ed il Museo archeologico sono le uniche attrazioni del centro urbano. Tra i reperti esposti nel museo, i più famosi sono il tesoro di Preslav e una copia dell’icona in ceramica raffigurante S. Teodoro (l’originale è stato trovato nella vicina zona di Patleina). I resti degli imponenti edifici dell’antica Capitale si trovano a 2 km dal centro. Qui si possono vedere le fondamenta dei palazzi imperiali e porzioni delle antiche mura difensive. Sono state poi ricostruite alcune parti delle antiche porte d’accesso alla città e della “Chiesa d’Oro”.
Storia
Le origini: l’insediamento sorse durante il regno di Khan Omurtag (814-831) come campo fortificato. Nel 893 l’Imperatore Simeone il Grande, uno dei sovrani europei più colti dell’epoca, proclamò Preslav Capitale della Bulgaria. In pochi anni divenne una delle più grandi città dell’Europa sudorientale. Era, allora, il centro culturale, amministrativo e religioso della Bulgaria, rinomato per i suoi monumenti e per le tante opere d’arte. Grazie alla presenza nell’antica Capitale di un gran numero di dotti e di letterati, il bulgaro scritto, uscendo dai limiti del rigido utilizzo ecclesiastico, si trasformò, in quel periodo, in una delle lingue letterarie più colte e raffinate dell’epoca. Come la precedente capitale -Pliska- la città fu costruita sulla traccia formata da due anelli di mura concentrici. Ciò ne rendeva particolarmente solida la difesa. Esisteva quindi una città “interna”, che si sviluppava dentro al primo dei cerchi, ed una “esterna”, che occupava lo spazio tra le due file di mura. Una nota sul nome prescelto dagli “zar”di allora: preslav sta per “glorioso” o similia; veliki, per “grande”. Riassumendo: la città doveva rappresentare una “grande gloria” per il Primo Impero del medioevo bulgaro. La gloria imperiale finì nel 969 quando venne conquistata dal Principe Svetoslav di Kiev. Dal 971 al 1186 cadde sotto la dominazione bizantina. Successivamente, tra il XIII ed il XIV secolo, rimase un centro amministrativo ed una importante sede vescovile. Nel 1388 venne assalita e distrutta dai turchi. Questi chiamarono i resti dell’antica capitale “piccola Istanbul”. L’Indipendenza (1878): venne liberata durante la guerra russo-turca del 1877-78. Tornò a chiamarsi V. Preslav nel 1993
Dintorni
- i resti del Monastero di S. Pantheleimon (nella zona di Patleina): distante non più di 2- 3 km da Preslav. Di questo antico monastero costruito nel X secolo, rimangono oggi solo le rovine. Un tempo era considerato un grande centro artistico e letterario, famoso per le ceramiche utilizzate per decorare chiese e palazzi.