Targovishte (abitanti 40.000)
Percorrendo la strada E772 in direzione Varna, 40 km prima di Shumen, si incontra Targovishte, una moderna cittadina situata ai piedi di una delle tante colline che caratterizzano l’intera regione. La prima impressione è che si tratti di una città da evitare per il turista: il centro è fatto solo di costruzioni moderne, di condomini e palazzoni in grigio stile “sovietico”. Una impressione questa giusta solo per metà. Nella zona del centro, infatti, si trovano alcuni luoghi che meritano una, sia pur breve, sosta. In particolare all’interno del vecchio Quartiere Varosha, ci sono, ad esempio, numerosi, interessanti, edifici risalenti al secolo diciannovesimo. Nella stessa area si può visitare il Museo di storia. Questo, costituito nel 1960 all’interno di un edificio risalente al periodo della Rinascita Nazionale, espone preziosi reperti provenienti da siti archeologici scoperti nella regione circostante. Targovishte però, è conosciuta soprattutto per l’industria vitivinicola. Nella zona si producono soprattutto vini bianchi Doc come il Traminer, il Pinot, lo Chardonnay, lo Sauvignon, il Muscat Otonel.
Storia
Le origini: incerta è la matrice dell’insediamento preistorico risalente all’età del rame. Fino al XVI secolo non si hanno più notizie certe relative all’esistenza di un abitato nella zona. Dopo la conquista ottomana Targovishte divenne un villaggio dai tratti marcatamente orientali. Solo nel XVII secolo cominciò a popolarsi a causa dell’arrivo di molte persone di origine bulgara. Questo fatto cambiò rapidamente la composizione etnica del paese. Si verificò allora, un rapido sviluppo dell’artigianato e del commercio. La fiera di maggio della città divenne la più importante del Distretto danubiano e una delle più grandi dell’intero Impero Ottomano. Era nota soprattutto come luogo di incontro per i commercianti di cavalli. Veniva per questo soprannominata “Kamshik Panair”: la fiera del frustino.
Rinascita Nazionale:
a) la prosperità materiale ebbe un riflesso sullo sviluppo culturale della città: furono costruite scuole e fondati vari centri culturali
b) nel 1872 fu fondato un Comitato Rivoluzionario anti-turco che cominciò a preparare le basi per le future rivolte contro gli ottomani. Molti membri di questo circolo partirono volontari e morirono durante la guerra di Liberazione degli anni successivi. L’Indipendenza (1878): venne liberata nel gennaio 1878 dalle truppe russe. Poco prima, la popolazione era riuscita ad evitare con le armi le razzie delle milizie irregolari turche. Grande importanza ha assunto nel tempo l’industria del turismo. Di recente è stata ripresa la tradizione dell’antica Fiera di primavera.
Rinascita Nazionale:
a) la prosperità materiale ebbe un riflesso sullo sviluppo culturale della città: furono costruite scuole e fondati vari centri culturali
b) nel 1872 fu fondato un Comitato Rivoluzionario anti-turco che cominciò a preparare le basi per le future rivolte contro gli ottomani. Molti membri di questo circolo partirono volontari e morirono durante la guerra di Liberazione degli anni successivi. L’Indipendenza (1878): venne liberata nel gennaio 1878 dalle truppe russe. Poco prima, la popolazione era riuscita ad evitare con le armi le razzie delle milizie irregolari turche. Grande importanza ha assunto nel tempo l’industria del turismo. Di recente è stata ripresa la tradizione dell’antica Fiera di primavera.
Dintorni
- il ponte romano: situato 60 km a sud di Targovishte, attraversa il fiume Stara Reka nei pressi dei villaggi di Vidanovo e Malko Dolyane.